Tipologia: Riqualificazione energetica e ampliamento di una villa unifamiliare
Dimensione: superficie coperta 200 mq, volume 600 mc
Cronologia: progetto 2013 , ristrutturazione e ampliamento 2014
Segni particolari: il Pergolato, fulcro della casa e trait d’union tra linguaggio contemporaneo e tradizionale
L’idea:
L’edificio esistente presentava caratteristiche compositive di pregevole valore architettonico per pulizia, onestà e semplicità compositiva; si è deciso di mantenerle, benché discostate dal contesto agricolo, intervenendo con un lessico rispettoso di quanto rilevato.
L’esistente è ridistribuito internamente e riqualificato sotto il profilo energetico.
Il progetto prevedeva anche l’ampliamento di una piccola porzione abitativa, e la formazione di un plateatico in parte coperto ed in parte “a pergolato”. Nell’elaborazione di quest’ultimo, si è tenuto conto della necessità di conciliare la composizione dell’edificio esistente con quella della tradizione circostante. Si è scelto di utilizzare un linguaggio analogo all’edificio in oggetto, ma segue tipologie legate al contesto locale; da qui la formazione della nuova copertura a “pergolato”.
Attraverso diverse scelte compositive, il porticato che si tramuta in pergolato si “fonde” con l’esistente mantenendo la “stratificazione” percepibile.
La tipologia “Pergolato”, oltre a creare il già citato “trait d’union” con il contesto agricolo, nasce dalla necessità di creare delle aree di ombreggiamento controllato sulla facciata a sud-ovest, per migliorare il comfort termico dell’abitazione per i suoi residenti, in linea con la filosofia sul contenimento dei consumi energetici.