Cà D

Tipologia: Abitazione unifamiliare

Dimensione: Volumetria 590 mc

Cronologia: Progetto 2018-2019; Realizzazione 2020

Segni particolari: La scala e gli elementi, due percorsi progettuali per l’integrazione di un nuovo fabbricato nel contesto agreste.

L’idea:

L’edificio è localizzato ai margini della campagna, in un parco con alberi autoctoni e da frutto, delimitato sui diversi lati dai caratteristici filari d’alberi, dalla strada, e dall’esistente complesso rurale. Questi elementi hanno fatto da guida e suggestione per la nuova composizione, ne sono seguiti quindi due percorsi progettuali complementari.

La via della scala:

a grande scala si è creato un nuovo equilibrio planimetrico con la formazione di una corte dove il nuovo progetto dialoga con il rustico; a piccola scala, l’edificio in pianta rivisita in chiave contemporanea la tipologia degli edifici tradizionali assumendo la tipica forma allungata, con volumi caratterizzati dalla suddivisione tra i pieni dell’abitazione ed i vuoti del portico e delle nicchie.

La via degli elementi:

il territorio è caratterizzato dal costruito rurale che il progetto ripropone tramite la copertura a due falde; anche la scansione delle finestre è derivazioni di uno studio dell’architettura dei luoghi. I tipi delle costruzioni rurali sono stati rielaborati anche alla luce delle esigenze climatiche e del vivere contemporaneo. Il portico, cui si accede tramite la grande apertura tra questi e la zona privata, si riappropria del suo significato di zona filtro tra interno ed esterno. L’inclinazione della parete permette il generarsi di una nuova prospettiva dialogante con il paesaggio circostante. Dialogo che è presente in tutte le finestre, pensate come peculiari cornici del paesaggio, alle gelosie, ‘spioncini’ verso la vista delle montagne.